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Ce L'avete Fatta?, a diventare vegetariani... |
tuia |
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Supergattone
     

Messaggi: 3981
Iscritto il: giovedì, 09 novembre 2006 - 17:46
milano

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nel tempo diversi di voi hanno manifestato l'intenzione di intraprendere una scelta vegetariana o vegana. sono qui per chiedervi: com'è andata? ci siete riusciti? non per giudicare naturalmente, ma un po' per curiosità un po' perchè sono direttamente interessata. raccontate? se avete rinunciato cosa vi ha fatto desistere? cosa vi mancava di più? siete ancora in prova? o, se ce l'avete fatta, cosa vi ha sostenuto? inzomma PARLATE! eheh
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patata |
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Ipergatto
      

Messaggi: 12593
Iscritto il: giovedì, 14 luglio 2005 - 15:23
Casa Mia!

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Mah... io ci ho provato ma è stato un fallimento. In primis non sono mai riuscita ad eliminare il pesce.... Parlo ovviamente di tentativo vegetariano e non vegano (temo che i formaggi siano uno scoglio enorme  ) E' durata un anno e poi ho ceduto. Non ne vado affatto fiera e spesso penso di voler riprovare. Sono consapevole di tutto e mi sento una merdaccia incoerente quando ci ragiono. Però onestamente non è facile se sei una persona a cui piace, e parecchio, ciò che mangia. Colpa forse dell'educazione che tutti abbiamo che ci porta a dissociare la sofferenza animale dal prodotto preconfezionato che trovi sul banco del supermercato. Se vedi non mangi. Se non vedi non ci pensi. Se pensi alla carbonare ti viene l'acquolina. Se vedessi uccidere un maiale e mi servissero la carbonara fatta con lui non lo mangeresti. Almeno per me il problema è stato questo.... gola e associazione. Forse non mi era ancora scattata davvero "la molla". In ogni caso è nei miei programmi riprovare.
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billy7 |
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Gatto
  

Messaggi: 604
Iscritto il: mercoledì, 29 aprile 2009 - 11:02

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Io ci ho provato e... ci sono riuscita! Non sarò bugiarda nel dirvi che - a volte - mangio ancora carne, ad esempio quando sono a cena dai miei genitori e mia mamma fa il ragù o la pasta alla carbonara. Per il resto però ho rinunciato ad arrosti, fettine, stufati, salsicce e salumi; sono rimasti solo i formaggi, uova, latte e - al massimo - una scatoletta di tonno.
Adesso, nei negozi tipo NaturaSi, ci sono dei prodotti che ricordano wurstel e affettati ma sono a base di verdure.... sono buonissimi!
Si tratta solo di provare e... avere pazienza....non è facile ma è fattibile, soprattutto bisogna pensare alle alternative... non è vero che senza carne si muore di fame.
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olimindy |
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Gatto
  

Messaggi: 928
Iscritto il: giovedì, 24 luglio 2008 - 19:34
Torino

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Io sono diventata vegana circa 3 anni e mezzo fa, cioè poco dopo che sono entrati in casa i miei gatti. In pratica si può dire che è per merito loro  perchè vivendo quotidianamente con animali in casa mi è capitato spessissimo di rimanere sorpresa dalla loro intelligenza e sensibilità (cosa che invece nel caso degli esseri umani non mi succede praticamente mai  ). E ho fatto il collegamento con tutti gli altri animali, non solo cani o gatti... ogni animale è meraviglioso e merita rispetto e una vita dignitosa, e non di essere trattato come una macchina per produrre carne... Diciamo che il via me l'hanno dato i miei gatti, e il resto l'hanno fatto i video su allevamenti e macelli che ho visto, e i libri che ho letto, che mi hanno fatto scoprire una quantità incredibile di particolari raccapriccianti sui dettagli dei metodi usati, cosa che neanche nel peggior film dell'orrore avevo mai visto... Inoltre ho iniziato a bazzicare su un forum dove ho potuto leggere le esperienze di altri vegetariani e vegani e condividere i miei dubbi, e mi sono resa conto che era una scelta possibile, dato che così tanta gente l'aveva fatta. All'inizio tendevo al vegetarianesimo, e invece i vegani anche a me sembravano un po' pazzi ed eccessivi e pensavo che io non ce l'avrei mai fatta perchè la forza di volontà non è la mia dote migliore.  Comunque ho provato, e in tutto questo tempo ho avuto qualche cedimento sui formaggi, ma solo quando mangiavo fuori (cioè in pizzeria con gli amici, la mozzarella sulla pizza, e in almeno un paio di occasioni al mare ho mangiato del riso con frutti di mare e gamberetti, perchè non c'erano alternative vegetariane e a parte la solita insalata mi sembrava la cosa meno peggio che c'era sul menu). Ora sono diventata molto più "rigida" e non mangio niente di origine animale nemmeno quando mangio fuori. Dopo un po' di tempo che non mangi più la carne, il solo odore ti ripugna, per questo posso dire che no, la carne non mi è mai mancata. Io ora quando vedo il banco di una macelleria non vedo delle cose da mangiare, vedo dei pezzi di animali... per me il prosciutto non è una cosa buona da mettere in un panino, è la zampa di un maiale... Per quanto riguarda il latte, non c'è cosa più facile che sostituire il latte di mucca: esiste il latte di soia, di avena, di riso, di mandorle, di kamut e molti altri. L'unica cosa che mi mancava parecchio erano i formaggi, ma nonostante questo evitavo lo stesso di mangiarli salvo rarissime eccezioni (quando andavo in pizzeria, cioè una volta al mese a dir tanto). E quando facevo queste eccezioni poi però non mi sentivo bene con me stessa, mi sentivo quasi in colpa, e ho capito che ci sono cose molto più importanti per me che soddisfare la mia voglia di quel dato cibo in quel momento... Recentemente ho scoperto i formaggi vegan, cioè 100 per 100 vegetali, quindi ora non mi mancano più neanche quelli... Per la mia esperienza personale, posso dire che moltissimo conta quanto sei convinto all'inizio, e cioè in pratica quanti video raccapriccianti hai visto... E il "segreto" è vivere la cosa non come una rinuncia, ma come una scelta. Insomma, a me niente e nessuno mi vieta di uscire di casa e andare a comprarmi formaggio e salame e mangiarlo, o di andare al ristorante e consumare un intero pasto a base di pesce. Semplicemente, scelgo di non farlo.
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tuia |
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Supergattone
     

Messaggi: 3981
Iscritto il: giovedì, 09 novembre 2006 - 17:46
milano

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grazie delle risposte ho curiosato in vecchi post e ho letto, tra il resto, una frase che scriveva dorga che mi ha colpito: che per molti diventare vegetariani/vegani è stata una liberazione. e in effetti è una cosa che sento perchè essendomi spesso posta il problema vivo la scelta - che certo è una scelta! - di non mangiare carne come qualcosa di naturale e coerente con come sono. detto questo, sono veramente all'inizio quindi non so dire se riuscirò a portarla avanti. non so, per esempio, come ci si sente se ti invitano a cena, e vabbè, posso anche non mangiare, male non mi fa, o a un matrimonio di veri carnivori... (e lì accetti o declini anche se tieni alle persone che ti hanno invitato?) le maggiori difficoltà le ho nel compesare la dieta quotidiana per mio figlio (che fuori mangia di tutto, ma ovviamente in casa si adegua). con lui devo per forza cercare di variare il più possibile. d'altra parte mi piace imparare e cucinare... però ho poco tempo. mi manca, oltre al sapore, la praticità degli affettati. la carne in generale facevo sempre più fatica a mangiarla, anche se non posso dire che non mi piacesse. con una fetta di prociutto o con un salame avevo un approccio meno emotivo purtroppo. però, adesso, cerco di fare quello che ho sempore evitato: pensare a cosa c’è dietro, e devo dire che la voglia mi passa abbastanza in fretta. non ho abbandonato latte uova ecc però ho introdotto il tofu, il latte di riso e di soia in maniera da ridurre il resto. ma mi restano i dolci, che li contengono, sono troppo golosa, o forse non sono abbastanza convinta sul non mangiare derivati. non credo che rinuncerò del tutto ai formaggi anche se ne mangio pochi. insomma per ora mi concentro sul vegetariano. devo dire che alla mia età non è banale cambiare alimentazione, se mi prendo un panino a mezzogiorno devo pensarci un attimo per non dire ‘crudo e mozzarella’. per olimindy: dici che sei vegana da tre anni e mezzo... ma su questo forum ho letto un tuo intervento di due anni fa in cui dicevi di esserle appena diventata vegetariana... comunque.. in quello stesso post scrivevi di problemi legati alla perdita di peso e all’ipertensione. volevo chiederti come va – se hai voglia di dirlo – relativamente a queste cose perchè sono fortemente ipertesa (per intenderci prendo due pastiglie al giorno di quelle pesanti) e nell’ultimo mese di passaggio di alimentazione ho ripreso allegramente un chilo. lo avevo lasciato prima dell’estate con grande fatica (mi voleva molto bene  ) e in realtà dovrei dimagrire ancora. per l'ipertensione già presumo che eliminare affettati e carni rosse non potrà fare che bene, ma sono curiosa di un riscontro diretto
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olimindy |
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Gatto
  

Messaggi: 928
Iscritto il: giovedì, 24 luglio 2008 - 19:34
Torino

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Tuia, hai ragione!! Era il 2008 infatti, non il 2006 come mi sembrava di ricordare! Infatti la mia Minnie è arrivata in casa mia a fine estate 2006, Dylan a luglio 2007 e io ho cambiato alimentazione alcuni mesi dopo, quindi a occhio e croce era fine 2007-inizio 2008  Ehm... a parte i problemi di memoria, ma questi non sono dovuti alla dieta purtroppo, confermo che cambiando tipo di alimentazione avevo perso 20 chili (ne pesavo 97 all'inizio  ). Ora però ne ho ripresi ben 6... La mia ipertensione è migliorata nel senso che ho dimezzato la dose dei medicinali (dal Coaprovel 300 mg sono scesa al Coaprovel 150 mg) ma il mio medico non è del parere di eliminarli del tutto. Senza dubbio i benefici maggiori li ho avuti eliminando i formaggi, di cui in passato abusavo a volte. Mangiare fuori è il tasto dolente. Se ti siedi a un tavolo dove sei l'unico vegetariano o vegano e dichiari di esserlo, inevitabilmente verrai sottoposto ad un interrogatorio fatto dalle solite domande, spesso provocatorie, tipo: ah, sei vegetariano? ma allora cosa mangi? Non sai cosa ti perdi! Ma il pesce lo mangi? Ma anche le carote soffrono! Guarda che poi diventi anemico. E le proteine da dove le prendi? E' nella natura dell'uomo mangiar carne. E allora le tigri, dobbiamo condannarle? Ci sono problemi più importanti di cui occuparsi, per esempio la fame nel mondo! E via di questo passo...  Tutto questo ti fa in genere passare la fame e la voglia di frequentare ancora quelle persone. Anche nei ristoranti ti capiterà spesso un cameriere che non capisce e che quando dici che sei vegetariano ti consiglierà un piatto a base di pesce per esempio... Io ho risolto in parte la questione in questo modo: se sono al ristorante ordino piatti completamente vegetali senza dire che sono vegana, e spesso nessuno ci fa caso così mangio tranquilla e mi evito il tormento. Certo i pranzi di matrimonio e i raduni di parenti in occasione di Pasqua o Natale in genere non offrono grandi alternative vegetariane, infatti io in genere declino gli inviti con qualche scusa. Ti segnalo qualche sito interessante dove ci sono un mucchio di ricette abbastanza semplici e buonissime, compresi i dolci: http://www.vegan3000.info/http://www.veganblog.it/
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kedi |
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Unregistered

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Diventare vegani è una scelta molto difficile, comporta parecchi problemi soprattutto all'inizio quando le persone che ti circondano non capiscono o meglio, non vogliono capire il motivo della tua scelta. Spieghi in tutti i modi, con calma e a volte con rabbia; ma ci sono persone che non vogliono proprio capire e inventano mille cose per screditare la scelta. Hanno torto in partenza, è un dato di fatto, esistono documentazioni da tutte le parti che dimostrano che si può vivere da vegani senza nessuna complicazione fisica nè psichica.
Una volta passata questa fase, bisogna solo imparare a fare la spesa. Ci sono piatti veloci anche vegani.
Purtroppo noi italiani siamo indietro anni luce rispetto ai paesi anglosassoni che hanno supermercati enormi con cose sia vegane che per onnivori. I loro fast food propongono patatine e hamurger di carne ma anche vegani. In qualsiasi pub e ristorante trovi cibo vegano e onnivoro.
Nei nostri ristoranti trovi solo una pasta al pomodoro, verdure alla griglia o insalata.
Non demordere Anto!!!
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tuia |
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Supergattone
     

Messaggi: 3981
Iscritto il: giovedì, 09 novembre 2006 - 17:46
milano

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QUOTE (kedi @ venerdì, 17 settembre 2010 - 15:30) | Non demordere Anto!!! |
non demordo ma mordo! eheh  per il vegan sono ancora lontana, ma come vegetariana mi sembra di essere sulla buona strada. non ho fatto passaggi graduali, nel senso che da un giorno all'altro ho cambiato alimentazione. quello che c'era di animale in dispensa è rimasto lì, non è comunque molto (qualche scatoletta di tonno, qualche dado e un barattolino di acciughe  li darò a mia mamma), ma come ho deciso non mi andava di 'finirli'. era comunque una cosa a cui pensavamo da tempo, lo sai l'opinione della gente non mi spaventa, pittosto mi preoccupa più la mia opinione di me stessa se non ce la dovessi fare. mangiare fuori capita raramente, mi preoccupa solo nello specifico un invito a un matrimonio, che nemmeno so di preciso se se ci sarà... vedremo! per ora sono positiva! ho messo il post perchè parlandone mi sembra di 'scoprirmi' e la cosa mi aiuta, qui in ufficio non è che ci sia spazio per argomentare  e anche perchè anche se in questo forum si è parlato tanto di alimentazione vegerariana e vegana adesso che mi tocca da vicino mi sembra giusto rompervi di nuovo  per olimindy.. ho trovato tanti siti con ricette interessanti ma il veganblog mi era sfuggito! molto bello e utile, grazie! ho già addocchiato una ricettina col tofu che voglio provare questo fine settimana. Messaggio modificato da tuia il venerdì, 17 settembre 2010 - 16:48
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